Sabato 23 marzo i Chiostri di San Pietro sono stati restituiti alla Città di Reggio Emilia, dopo un intenso intervento di restauro il cui progetto architettonico è stato curato dallo studio Zamboni Associati. Cairepro ha curato la progettazione delle strutture con l’ing. Alberto Calza e la gestione della sicurezza sul cantiere con l’arch. Nello Tafuro.
In addizione al Corpo Monumentale e alle Scuderie, entrambi interamente rinnovati e riqualificati, è stato progettato un nuovo spazio denominato “Collaboratorio” dedicato alle idee, uno spazio flessibile dove sarà inserito un coworking e una caffetteria.
L’ing. Alberto Calza, socio di Cairepro, progettista degli aspetti strutturali commenta: ”Il restauro delle Scuderie del palazzo progettato dall’arch. Giulio Romano, ha comportato un intenso lavoro di team con l’arch. Zamboni e con i tecnici del Comune di Reggio Emilia con l’obiettivo di recuperare la copertura e le murature esistenti attraverso un lavoro di consolidamento utilizzando tecniche tradizionali compatibili con il bene tutelato, restituendo così la necessaria solidità alle strutture nel rispetto dei vincoli storici. Per ciò che riguarda il nuovo Collaboratorio, su richiesta del progettista architettonico, abbiamo progettato le strutture portanti, riducendo al massimo i giunti, ottenendo così superfici in cemento armato uniformi e riducendo al massimo le sbavature”. L’arch. Nello Tafuro, Presidente di Cairepro esprime soddisfazione per l’ottimo risultato raggiunto in collaborazione con lo studio ZAA e i tecnici del Comune: “vorrei fare i complimenti all’arch. Andrea Zamboni per l’eccellente lavoro svolto. Un ringraziamento va anche ai tecnici del Comune di Reggio Emilia che hanno contribuito attivamente per la buona riuscita dell’Opera”.