fasi realizzative

DETTAGLI

Categorie:
Cliente: UNI.MO.RE Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Località: Reggio Emilia
Superficie: 2525 mq
Completamento: 1997-1998
Valore: 500.000 euro

DESCRIZIONE

La ristrutturazione e l’allestimento dei padiglione dell’ex-Caserma Zucchi, in nuova Facoltà di Ingegneria Gestionale, rappresenta il primo intervento su Reggio Emilia della Università Modena-Reggio e l’inizio di un ampio progetto di riqualificazione, del complesso militare dismesso a contenitore di aule e spazi studio. L’intervento in oggetto ridisegna dei padiglioni delle stalle e depositi, in spazi per 2 ampie aule di lezione e studi dei ricercatori. L’edificio è in pieno centro città, facilmente accessibile per la presenza di un ampio parcheggio scambiatore, che funge anche da zona interscambio per il trasporto pubblico reggiano.

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Dicono di noi

“Insieme hanno sviluppato con le diverse competenze e sensibilità soggettive una progettazione innovativa; una minuziosa fase di progettazione che ha portato a mostrare una scuola di grande livello brava a coniugare la funzionalità del progetto con la bellezza e la sostenibilità.”

Gli obiettivi prefissati erano quelli di realizzare una opera che rappresentasse un esempio di architettura e di inserimento in un contesto abitativo di forte e significativo impatto ambientale e di valorizzazione dello stesso.
Tale obiettivo è stato pienamente raggiunto da tutti i punti di vista: progettazione e realizzazione architettonica, strutturale, direzione lavori, nonché coordinamento della sicurezza sia in fase di progettazione che in fase di esecuzione delle opere.

“Questi primi 70 anni della Cooperativa Architetti ed Ingegneri di Reggio Emilia, racchiudono ed esprimono l’incedere di una esperienza imprenditoriale originale e di successo, che ha accettato, vincendola, la sfida di coniugare una concezione ed una pratica etica del lavoro, saldamente ancorata all’idea forza della funzione sociale dell’architettura e dell’urbanistica con una riconosciuta ed apprezzata qualità e ricchezza professionale, realizzata anche in termini di una rigorosa cultura dell’innovazione applicata alle proprie progettazioni”

Partner e amici del bene comune più che fornitori di prestazioni professionali
“Ritornando a noi devo dire, senza paura di esagerare, che fin dall’inizio del rapporto capivi che stavi lavorando con persone, con grandi competenze tecniche, cui stava a cuore la sanità pubblica, il bene comune della collettività reggiana, l’attenzione per qualcosa che sentivano anche proprio oltre che del committente.”

Coming to Reggio Emilia I never thought to find an entrepreneurial entity like Cairepro

Cairepro è per il Gruppo Manutencoop, innanzitutto, un partner affidabile, competente, collaborativo e professionale, con cui abbiamo lavorato proficuamente a vari progetti, non ultimo le nuove centrali e l’impianto di trigenerazione del Policlinico Sant’Orsola di Bologna, uno dei più grandi interventi di efficientamento energetico realizzato in Italia in ambito sanitario… Con gli architetti e gli ingegneri di Reggio Emilia condividiamo la stessa “passione” (…) che 70 anni fa ha portato i fondatori di Cairepro a preferire alla libera professione un nuovo modo di “lavorare insieme” dando vita, associandosi in cooperativa, ad una esperienza pressoché unica in Italia.

Ricordo di questi anni passati insieme una frase che veniva pronunciata nei momenti clou: “vado in cooperativa”. Questa frase è il condensato dello spirito e dei valori di questo collettivo, ma soprattutto è il suo valore aggiunto.
Per me, committente, era un segnale chiaro: non ti preoccupare rientro alla base coinvolgo l’intero staff di competenze a disposizione e trovo la soluzione. Per chi la pronunciava rappresentava una certezza: non sono solo, posso contare su un gruppo.

Dall’Ing. Paolo Voltolini di CAIREPRO ho appreso che esiste sempre un confine sottile fra ciò che è realizzabile, ciò che è sostenibile e ciò che serve davvero. E ho imparato anche che ad un bravo tecnico e ad un buon medico di organizzazione è richiesta la capacità di operare fianco a fianco per individuarlo e farne la traiettoria del proprio lavoro.
Un insegnamento, un’eredità, quella di Voltolini, che vive ancora oggi nei tecnici di Cairepro e nella qualità delle opere da loro progettate.

Desidero sottolineare che in tutti questi interventi ho sempre rilevato una eccellente competenza progettuale, ingegneristica e gestionale. Sono numerose le persone che ho potuto conoscere nel tempo durante la realizzazione di queste opere; ho conosciuto professionisti che mettono al primo posto la piena soddisfazione del cliente, il rispetto dei tempi e quindi anche dei costi. Sono state tutte esperienze positive che onorano i dirigenti che oggi gestiscono la CAIREPRO.

Penso di poter testimoniare che l’approccio al lavoro intransigente ed etico di Cairepro, la funzione sociale dell’architettura come riferimento di un approccio professionale innovativo capace di valorizzare e coordinare contributi multidisciplinari, abbia trovato ampia realizzazione nella progettazione per la sanità.
…Cairepro è sempre stato un partner serio e affidabile. Le opere realizzate esprimono una progettazione di grande qualità, di equilibrio tra funzionalità per l’assistenza e gradevolezza estetica per il lavoro degli operatori e l’accoglienza e il benessere di pazienti e visitatori che fanno di un ospedale un luogo di vita delle persone e della comunità.

Se oggi la sanità e la comunità reggiana possono andare giustamente orgogliosi, sia dei propri professionisti sia delle strutture, lo si deve anche e soprattutto agli ingegneri ed agli architetti di questa Cooperativa…

Le persone di Cairepro sanno ascoltare, sanno anteporre il buon senso e la soddisfazione del cliente all’interesse economico, hanno dimostrato di sapersi sempre calare nelle difficili e talvolta impreviste situazioni di un’impresa-cliente non solo con capacità professionali di assoluto valore ma soprattutto con skills personali quali integrità, sacrificio e spirito di adattamento che sono fondamentali nella riuscita di un progetto di uno stabilimento, specialmente nel nostro Paese, ancor prima e di più delle conoscenze tecniche.

L’integrazione tra progettisti e impresa è senza dubbio la ricetta per una vera innovazione in campo edile…
…questa sintonia si è rapidamente materializzata e di certo, questo lo dobbiamo alla cultura progettuale messa in campo da Caire, una cultura che sta alle origini della sua stessa fondazione…