Nell’ambito del Programma di riqualificazione urbana (Pru) Reggiane-Santa Croce, promosso dal Comune di Reggio Emilia, si è conclusa la riqualificazione del Capannone 15C del Reggiane Parco Innovazione. L’edificio è destinato ad ospitare la sede del quarto polo in città dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia in città, quale sede dei corsi sul Digitale.
Storia
Il capannone 15C, un tempo identificato come capannone 13, faceva parte dell’officina meccanica dal 1904, prima che il complesso industriale prendesse la denominazione di OMI – Officine Meccaniche Italiane.Il lavoro svolto nelle officine riguardava principalmente la realizzazione e riparazione di materiale ferroviario, carri e locomotive. La collocazione vicino alla ferrovia e le sue caratteristiche strutturali, ne raccontavano l’iniziale destinazione d’uso.Questo edificio, realizzato a struttura mista in muratura, conglomerato cementizio armato e carpenteria metallica, ha subito pesanti danni durante i bombardamenti del 1944. Dopo la chiusura della fabbrica, l’edificio è stato abbandonato, subendo l’espoliazióne dei carroponte, portoni e molta parte della struttura metallica. La STU eredita in completo abbandono e rovina.
Il progetto
Il manufatto originale non risultava adatto alla destinazione d’uso concordata tra STU Reggiane e Unimore a causa di importanti carenze in termini generali, di sicurezza strutturale e per la natura dell’involucro non conforme alle attuali norme di risparmio energetico. A seguito di un’importante intervento di bonifica dei suoli (bonifica bellica e terre\roccia da scavo), si è proceduto con la rimozione della parte interna pericolante e la sua sostituzione con nuovi telai misti. Le geometrie ed i materiali adottati sono quelli più coerenti con la struttura demolita, in un’armonica combinazione fra calcestruzzo armato prefabbricato ed incavallature metalliche di copertura, aventi il medesimo passo e luce delle preesistenti.
Sul piano tipologico e costruttivo, il Capannone 15C sviluppa una pianta rettangolare con superficie di 3.950 mq, su due livelli. Gli spazi sono dedicati alla didattica, con aule, laboratori, sale conferenza e studi per i docenti.La piazza interna coperta di 650 mq, concepita come una Agorà contemporanea, distribuisce le varie funzioni e diventa il luogo dell’incontro tra i diversi saperi, crocevia di collaborazioni e interazioni tra studenti, docenti e cittadini e nuovo luogo di forte valenza pubblica della città.
Il progetto del Capannone 15C è frutto di un complesso lavoro d’équipe che ha unito Cairepro – Cooperativa Architetti e Ingegneri Progettazione di Reggio Emilia, mandataria del RTP (Raggruppamento Temporaneo di Professionisti) allo studio Zamboni Associati Architettura con Studio T.En. e Studio Silva.
Crediti fotografici: Kai-Uwe Schulte Bunert e Tommaso Cabassi
