IL PROGETTO

Il progetto della centrale teleriscaldamento Pappagnocca-Terrachini a Reggio Emilia è guidato dalla volontà di inserire l’edificio in modo armonioso (per estetica, impatto acustico ed emissioni in atmosfera) in un contesto urbano oggi a forte carattere residenziale.

Struttura

Costruita negli anni settanta, la vecchia centrale ora demolita risultava tecnologicamente superata, di potenzialità troppo limitata e esteticamente incongrua rispetto alle caratteristiche dell’ambito urbano in cui si trovava inclusa.

L’edificio è costituito da quattro corpi disposti a ventaglio tra i quali si incunea la torre che racchiude i camini. Il piazzale e il percorso di accesso al lato nord sono abbracciati da una sistemazione planoaltimetrica del terreno in parte addossato al fabbricato.

Vantaggi

Questa sistemazione consente:

  • di ridurre l’impatto visivo della centrale dalle aree circostanti;
  • di alzare il punto di contatto terreno-edificio, creando l’illusione prospettica di una maggiore distanza dalla strada;
  • di schermare le griglie di aerazione poste sul lato nord, abbattendo gran parte del rumore prodotto;
  • di aumentare la superficie di copertura vegetale.

Interventi

Gli interventi per ridurre l’impatto acustico non sono attuati a posteriori (silenziatori su griglie aerazione), ma attentamente introdotti fin dall’inizio e in ogni fase della progettazione: movimenti altimetrici del terreno, disposizione dei corpi di fabbrica, disposizione e orientamento delle aperture, scelta dei materiali.

La struttura è in c.a. (parte in opera e parte prefabbricato) con solai prefabbricati precompressi e in misura minore in opera.

Le coperture inclinate sono rivestite in lamiera di zinco-titanio con decapaggio scuro aggraffata.

Le chiusure verticali sono in muratura di blocchi di cemento facciavista tipo “leca” in parte fresati orizzontalmente e in parte rivestiti in lamiera aggraffata uguale alle coperture: in effetti nei due blocchi terminali la copertura si trasforma in facciata con un raccordo curvo e senza soluzione di continuità per materiale e finitura. In questo modo si vuole accentuare l’inserimento “morbido” dell’edificio nel contesto.

Le pensiline sono in calcestruzzo a vista.

Gli infissi e le griglie di aerazione sono in alluminio anodizzato argento.

I portoni e le aperture smontabili sono in metallo verniciato.

DESCRIZIONE BREVE

  • luogo: via F. Casoli, 45
  • località: quartiere Pappagnocca – Reggio Emilia
  • anno inizio progetto: 2001
  • committente: Enìa s.p.a. (ora Iren s.p.a.)
  • fasi progettuali: progetto di massima, definitivo, esecutivo, direzione lavori
  • importo complessivo: € 3.704.000,00
  • superficie dell’area: 11.000 mq
  • superficie interna dell’edificio: 927 mq

FASI DI REALIZZAZIONE

DETTAGLI

Categorie:
Cliente: Enìa s.p.a. (ora Iren s.p.a.)
Località: Reggio Emilia
Superficie: 11.000 mq
Valore: € 3.704.000,00

FILE UTILI

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