La studiosa Paola Foschi riporta “La prima notizia del monastero dedicato a San Bartolomeo Apostolo e San Savino Martire nel fondo Musiliano, risale, come noto, al 981, quando lo vediamo beneficiato da Adalberto Conte e Bertilia Contessa di varie terre sia in quei pressi che nella pianura bolognese”.
La chiesa di S. Bartolomeo di Musiano si trova a nord di Pianoro Nuovo, sulla strada provinciale che conduce a Bologna. Situata sulle pendici di un colle che domina la valle del torrente Savena, la facciata è rivolta verso via S. Bartolomeo e guarda la valle del torrente dalla cima di una collina. La chiesa si raggiunge per mezzo di una breve salita che giunge al sagrato e prosegue, a destra, fino ad una piccola corte esterna, dove si trova la canonica con altri locali parrocchiali e un’altra casa privata. Il complesso architettonico è quasi immerso nel verde, la facciata e il lato sinistro sono coperti da alberi. A pochi metri di distanza, verso sud, si raggiungibile il cimitero comunale. La chiesa è orientata.
impianto planivolumetrico
L’aula liturgica è isolata. Solo un corridoio collega, per esigenze funzionali, il presbiterio alla canonica. Sulla sinistra dell’aula e distaccata da questa è stata collocata una cella campanaria a terra.
esterno
L’ingresso principale è preceduto da un ampio sagrato a terrazza sulla valle, delimitato da un parapetto in pietra e laterizio, in parte lasciato a ghiaia e in prossimità della facciata ordinato in fasce di pietra e in graniglia di cemento. A destra del sagrato è stato ricavato un parcheggio. Il portale è rialzato di tre gradini. La facciata a capanna è tripartita da paraste che sorreggono un cornicione decorato a dentelli. Il portale ligneo è sormontato da architrave e lunetta cieca a tutto sesto, in asse con un occhio centrale e una piccola croce in marmo incastonata nel paramento murario in prossimità del suo vertice. Il rivestimento esterno è in mattoni pieni di laterizio a vista. La muratura del fianco sinistro si presenta uniforme, in mattoni di laterizio a vista, con sette monofore strombate. Il fianco destro presenta una porta laterale e ancora sette monofore, con l’ultima parzialmente occlusa dal fabbricato unito al presbiterio. Sporge ad est il volume absidale semicircolare preceduto da altro volume a tronco di cono. L’abside principale, con monofora centrale, è affiancato da due piccole absidiole semicircolari.
pianta
Struttura basilicale a tre navate, con abside principale semicircolare e absidioli terminali nelle navate. La chiesa assume tale configurazione in particolare a seguito della ricostruzione post bellica. La ricostruzione ha visto la ricerca delle antiche linee romaniche della chiesa.
interni
Dalla porta di ingresso si accede all’aula attraverso una bussola lignea. La controfacciata è decorata solo da un oculo centrale. La pavimentazione delle tre navate è in graniglia, solo i gradini nelle prime campate sono in pietra. Le navate laterali sono separate da quella centrale da archi a tutto sesto poggianti su pilastri polistili, con nucleo centrale rettangolare cui si addossano due semicolonne. Ogni lato è suddiviso da sette pilastri, con capitelli di tipo cubico con sgusciatura angolare, che sorreggono sei archi. Tutti gli elementi architettonici sono in laterizio a vista. Alcuni pilastri delle navate coi rispettivi
capitelli, l’absidiola di destra, e la parete dell’abside maggiore con le arcate di accesso sono resti originali dell’antica chiesa, si riconoscono perché presentano frammenti di selenite. Copertura a due falde a chiusura della navata centrale, ad un solo spiovente nelle campate laterali. Il soffitto della navata centrale è coperto da capriate lignee a vista. Nella navata di destra, sotto la quinta monofora, è collocato l’ingresso laterale che conduce al cortile esterno. All’interno delle navate laterali si possono individuare solo due altari a parete, nelle prime campate ai lati dell’ingresso principale; gli altari sono rialzati di un gradino e chiusi su due lati da una ringhiera in ferro battuto. Le pareti esterne sono in laterizio a vista, senza decorazioni, con monofore in corrispondenza degli archi. Le navate laterali sono concluse da due cappelle absidate ai lati del presbiterio, a pianta quadrata, rialzate di tre gradini in pietra e chiuse da balaustre sempre in pietra. In quella di sinistra è collocato l’organo, mentre quella di destra ha l’absidiola chiusa da un cancello. Il presbiterio, a pianta rettangolare, è rialzato di tre gradini in pietra e separato dall’assemblea da balaustre sempre in pietra. La pavimentazione interna è in graniglia come l’aula. Si apre dopo un arco a tutto sesto sostenuto da pilastri polistili; ai lati si aprono altri archi a tutto sesto più bassi, dai quali si accede alle cappelle laterali. La zona presbiteriale è conclusa da un abside a pianta semicircolare con arcatura a doppia ghiera, illuminato da tre monofore, due ai lati e una centrale. Le pareti dell’abside, come le due absidiole laterali, sono totalmente intonacate e tinte in giallo chiaro. Sul lato destro del presbiterio, si trova un passaggio che dà accesso alla sagrestia.
impianto strutturale
Struttura portante in muratura a sacco con paramenti esterni in laterizio a vista con copertura in capriate in legno.
apparati liturgici
L’assemblea è disposta a battaglione lungo due file di panche lignee, conformemente al volume della navata centrale. Le sedie per l’assemblea sono posizionate nelle navate laterali, appoggiate alle pareti trasversalmente rispetto all’ordine dell’aula. Il battistero è collocato nella prima campata a sinistra dell’ingresso, all’interno di una zona recintata da una ringhiera in ferro battuto, rialzata di un gradino rispetto alla navata. Il battistero è in breccia rossa di Verona, con vasca e fusto di forma ottagonale. Il presbiterio comprende l’altare preconciliare in pietra levigata, rialzato di tre gradini, con tabernacolo centrale incastonato al suo centro. L’altare post-conciliare a mensa si trova al centro, vicino all’assemblea, realizzato in pietra selenite con elementi decorativi in ferro. L’ambone a leggio, in ferro battuto e decoro in bronzo, è fissato sulla sinistra della balaustra in pietra che divide il presbiterio dall’assemblea. La sede è posizionata a destra dell’altare post-conciliare, e si tratta di una sedia con braccioli in legno, con seduta e schienale rivestiti in pelle. Due confessionali di uguale fattura sono collocati all’inizio e al centro della navata laterale di sinistra, addossati alla parete; un altro, di diversa fattezza, è sistemato al centro della navata laterale di destra.
Ph: Tommaso Cabassi