Il nuovo stabilimento produttivo agroalimentare di Pizzoli S.p.A., azienda leader della produzione di patate, a San Pietro in Casale in provincia di Bologna, è stato concepito in un unico corpo di fabbrica che contiene tutte le funzioni industriali.
Il sito produttivo di San Pietro in Casale è stato realizzato su un ex-area industriale dismessa di 20 ettari, in cui era presente un ex zuccherificio, ulteriore consumo di suolo e contenimento degli impatti sul territorio.
Il nuovo impianto di lavorazione del prodotto surgelato si aggiunge al polo logistico, realizzato nel 2017 su progetto di Cairepro, già riconosciuto come elemento all’avanguardia in termini di tecnologia ed efficienza. Si sviluppa intorno al corpo centrale che occupa una superficie totale di circa 28.000 mq, all’interno del quale è inserita la linea di lavorazione e confezionamento del prodotto.
L’edificio e? sviluppato su un unico livello, salvo la dorsale dei servizi di supporto che si sviluppa su tre livelli: i primi due adibiti a servizio di supporto all’attività industriale e il terzo adibito a locali tecnici. Un ulteriore corpo di fabbrica esterno ospita le centrali tecnologiche.
In chiave di sostenibilità ambientale è stato realizzato e messo in funzione un innovativo biodigestore che consentirà di recuperare gli scarti organici della lavorazione delle patate che permetterà di provvedere a parte del fabbisogno di energia termica dello stabilimento, riducendo l’approvvigionamento energetico dalla rete esterna.
Anche il nuovo fabbricato è stato progettato secondo i principi dell’economia circolare, con un impianto termico a sistema a cascata, ossia capace di massimizzare il recupero di cascami termici come vapore, aria calda e acqua di raffreddamento.
Dopo approfondite analisi sul territorio, il progetto paesaggistico garantisce la tutela e il mantenimento, il piu? possibile del sottosistema del luogo, attraverso la conservazione degli elementi arborei esistenti e caratterizzanti come gli esemplari di tigli e il filare di pioppi che accompagnano la viabilità storica. Il verde è elemento importante e riconoscibile, che si integra con l’architettura e accoglie gli addetti e i visitatori dell’azienda. A nord est, attraverso la modellazione del terreno, sono state formate collinette a mitigare la visuale sul paesaggio, con l’ulteriore piantumazione di altri 80 pioppi.