Il principio generale su cui è stato impostato il progetto è la conservazione di Villa Valentini e dell’adiacente edificio dell’ex stalla, incluso il miglioramento sismico dell’intera struttura, e contemporaneamente il tema del recupero dell’identità storica del manufatto.
L’edificio oggetto d’intervento, sino a che la villa è rimasta residenza padronale, è stato utilizzato come stalla/fienile; quando la villa è divenuta sede per lo svolgimento di attività collettive, esso è stato destinato ad appendice residenziale.
Il progetto sviluppato per il recupero dell’edificio ne propone una destinazione d’uso che costituisca un’utile pertinenza alla struttura psichiatrica residenziale e semiresidenziale a cui è stata destinata la villa.
Dal punto di vista architettonico e tipo-morfologico, si è conservato l’assetto generale del complesso, che consta anzitutto del fabbricato, caratterizzato dalla presenza di muratura perimetrale portante e muro di spina, e dell’edificio di collegamento posta a cavallo tra le stalle e la villa.